Aiutaci a rendere la trasparenza alimentare la norma!

Come organizzazione senza scopo di lucro, dipendiamo dalle vostre donazioni per continuare a informare i consumatori di tutto il mondo su ciò che mangiano.

La rivoluzione alimentare inizia da te!

Effettua una donazione
close
arrow_upward

Sorbet Albicocca - 900 ml

Questa pagina del prodotto non è completa. Puoi aiutarci a completarla modificandola e aggiungendo altri dati dalle foto che abbiamo, o scattando altre foto usando l’applicazione per Android o iPhone/iPad. Grazie! ×

Codice a Barre: 7617400043624 (EAN / EAN-13)

Quantità: 900 ml

Categorie: Dessert, Alimenti surgelati, Dessert surgelati, Gelati e sorbetti, Sorbetto, Sorbetto all'albicocca

Paesi di vendita: Svizzera

In linea con le tue preferenze

Salute

Ingredienti

  • icon

    13 ingredienti


    acqua, albicocche 27%, zucchero, succo di limone, sciroppo di glucosio-fruttosio, glucosio, stabilizzanti: pectine e farina di semi carrube, aromi, coloranti: beta-carotene ed E 101.

Trasformazione alimentare

  • icon

    Alimenti ultra-trasformati


    Elementi che indicano che il prodotto è nel gruppo 4 - Alimenti e bevande ultra lavorati:

    • Additivo: E101 - Riboflavina
    • Additivo: E160a - Carotene
    • Additivo: E440 - Pectina
    • Ingrediente: Colorante
    • Ingrediente: Aroma
    • Ingrediente: Glucosio

    I prodotti alimentari sono classificati in 4 gruppi a seconda del loro grado di trasformazione:

    1. Alimenti non trasformati o minimamente trasformati
    2. Ingredienti culinari elaborati
    3. Alimenti trasformati
    4. Alimenti ultra-trasformati

    La determinazione del gruppo si basa sulla categoria del prodotto e sugli ingredienti che contiene.

    Scopri di più sulla classificazione NOVA

Additivi

  • E101 - Riboflavina


    Riboflavina: La riboflavina -o vitamina B2- è una molecola, classificata come una delle vitamine del gruppo B. Fa parte del gruppo funzionale dei cofattori FAD e FMN e di conseguenza è necessaria per numerose reazioni catalizzate da flavoproteine, incluse le reazioni di attivazione di altre vitamine. La riboflavina venne isolata per la prima volta nel 1927 ad opera di Paul Gyorgy. Successivamente si vide anche che il latte presenta elevate concentrazioni di tale sostanza che, per tale motivo, all'inizio venne denominata lattoflavina. In un primo tempo era stata denominata vitamina G. Il chiarimento della sua struttura chimica e la constatazione della presenza di una molecola di ribitolo fece sì che il nome della vitamina venne cambiato in quello di riboflavina. Nel 1935 avvenne la sintesi di tale composto ad opera di Richard Kuhn. La riboflavina è un composto eterociclico ottenuto da una molecola di flavina cui è legata una catena formata da ribitolo. È un composto di colore giallo poco solubile in acqua, stabile al calore -la cottura ne determina l'inattivazione di solo il 10-20% del quantitativo totale- e fluorescente qualora sottoposto a luce ultravioletta. Se colpito dalla luce, si determina una reazione di fotolisi che produce il distacco di un radicale ribitolo e conseguente perdita dell'azione vitaminica. La riboflavina si trova negli alimenti principalmente come forma fosforilata. Essa, per essere assorbita, viene defosforilata da specifiche fosfatasi che si trovano nell'intestino tenue. Successivamente la vitamina viene assorbita tramite un sistema di trasporto facilitato. La riboflavina viene trasportata nel sangue legata ad alcune proteine plasmatiche, soprattutto albumina ed altre globuline quali IgA, IgG ed IgM. Dal sangue essa raggiunge il fegato ed altri tessuti dove viene successivamente trasformata in flavin-mononucleotide -FMN- e flavin-adenin-dinucleotide -FAD-, le due forme coenzimatiche. Circa il 12% della vitamina assunta con la dieta viene eliminata con le urine sotto forma di riboflavina. La conversione della riboflavine nelle due forme coenzimatiche avviene attraverso reazioni di fosforilazioni: FMN si ottiene per fosforilazione di una molecola di riboflavina: riboflavina + ATP -> FMN + ADP, FAD si ottiene per adenilazione di una molecola di FMN: FMN + ATP -> FAD + Pi-Pi -pirofosfato-.Le due forme coenzimatiche sono componenti essenziali degli enzimi flavinici, funzionando da gruppi prostetici. Essi intervengono in varie reazioni di ossidoriduzione del metabolismo dei carboidrati, proteine e lipidi tra cui: decarbossilazione ossidativa del piruvato, ossidazione di acidi grassi ed aminoacidi, trasporto degli elettroni durante la fosforilazione ossidativa. La riboflavina ed il suo 5'-fosfato sono additivi alimentari censiti dall'Unione europea e identificati rispettivamente dalle sigle E 101 e E 101a.
    Fonte: Wikipedia
  • E160a - Carotene


    Carotene: Il carotene è una provitamina terpenica contenuta nelle carote e in numerosi vegetali a cui conferisce colorazione rossa o arancio. Dal suo metabolismo si producono due molecole di vitamina A. Il carotene è formato da 8 unità isopreniche ciclizzate agli estremi ed esiste in due forme dette alfa e beta. Il beta-carotene è la forma più diffusa in natura. Assumere beta-carotene è meglio rispetto alla assunzione di retinolo, perché mentre il corpo assume la quantità di beta-carotene che gli serve, espellendo quella in eccesso, non può fare lo stesso col retinolo, che, in eccesso, può danneggiare fegato e altri organi, essendo tossico a dosi elevate. La quantità massima di retinolo-equivalente che una persona adulta può assumere in una giornata, continuativamente e senza incorrere in rischi per la salute, è di circa 1‚5 mg pro die. 6 mg di beta-carotene equivalgono a 1 mg di retinolo. Il metabolismo che trasforma il carotene in vitamina A è lento, pertanto una quantità in eccesso di carotene -livelli ematici di carotene > 250 µg/dl, corrispondenti a>4‚65 mmol/l- può originare una carotenosi, in cui la cute -ma non le sclere- assume un colorito giallo intenso, in particolare modo a livello della palma delle mani e della pianta dei piedi. Alcuni studi epidemiologici hanno evidenziato una correlazione significativa fra l'insorgenza del cancro e l'assunzione -in alte dosi per anni- di beta-carotene tramite cibo nei fumatori, confermando viceversa l'azione positiva anticancro del beta-carotene in quanti non fumano. Non è ancora chiaro il meccanismo chimico sottostante, fra le ipotesi, l'induzione degli enzimi del citocromo P450 con aumento dei cancerogeni da fumo; ovvero che il fumo di sigaretta aumenta la scissione asimmetrica del beta-carotene, diminuendo il livello di acido retinoico in modo significativo, portando a una proliferazione cellulare nei fumatori e, di conseguenza, una maggiore probabilità di cancro ai polmoni; che si comporti come un ossidante in presenza di alte percentuali di ossigeno nei polmoni.
    Fonte: Wikipedia
  • E160ai - Beta-carotene


    Beta-carotene: Il β-carotene, o beta-carotene, è un composto organico del gruppo dei caroteni, provitamine terpeniche -isoprenoidi-, sintetizzati biochimicamente da otto unità di isoprene e quindi aventi 40 atomi di carbonio. Tra i caroteni, il β-carotene si distingue per avere un anello benzenico in entrambe le estremità della molecola ed è bio-sintetizzato a partire dal geranilgeranil pirofosfato. È privo di gruppi funzionali nonché molto lipofilico. Il β-carotene è la forma più comune di carotene nelle piante, è un pigmento organico rosso-arancio abbondante nei frutti e, se usato come colorante alimentare, ha il numero E 160a.
    Fonte: Wikipedia
  • E440 - Pectina


    Pectina: La pectina è un eteropolisaccaride, ottenuto con l'unione di vari monosaccaridi e formato in parte da unità esosano C6H10O5. Per pectina si intende il composto estratto dalla frutta, dalla protopectina in essa contenuta.Una delle più diffuse strutture si basa su una catena di unità di acido galatturonico unite da legami α-1-4-. In percentuale variabile i gruppi carbossilici sono esterificati con CH3OH. La percentuale di gruppi esterificati, rapportata ai gruppi carbossilici totali prende il nome di grado di esterificazione -Degree of esterification, DE-. Lungo la catena a base poligalatturonica sono intercalati in proporzione variabile residui di ramnosio. Tali residui si addensano in zone particolari della catena dando vita a strutture le cui ramificazioni assomigliano a peli -dette per questo hairy-. Infatti in corrispondenza di tali residui di ramnosio si innestano catene laterali più o meno lunghe, che contengono ancora ramnosio, D-galattosio, L-arabinosio, e D-xilosio, Le pectine formano dei colloidi gelatinosi, abbondanti nella parete cellulare della frutta: essi vengono idrolizzati con la maturazione da alcuni enzimi come la pectasi e la pectinasi -sono presenti soprattutto nelle mele e nelle pere-. Un frutto ha una percentuale di pectina che dipende dalla specie e dalla maturazione. La pectina cementifica lo spazio tra una cellula e l'altra, tenendole unite e dando croccantezza alla frutta. Con il procedere della maturazione questo legame si scioglie e il frutto perde consistenza. La pectina trova impiego nell'industria alimentare come gelificante, soprattutto nella realizzazione di marmellate e confetture, in tal caso assume la denominazione di E440. Può essere utilizzata pectina acida oppure neutra. Esiste un altro tipo di pectina, denominata fluida. Invece di cementificare lo spazio intercellulare, forma catene in grado di scorrere le une sulle altre, questo è possibile grazie all'ingombro sterico creato dall'aggiunta di un gruppo metile -CH3- ai gruppi carbossilici -COO--, per impedire quindi l'interazione tra questi e i gruppi carbossilici della catena sottostante, azione reversibile provocata dall'enzima metilesterasi. L'acidità delle pectine è regolata in questo modo dal suddetto enzima. La pectina ha scarsa capacità di chelazione dei metalli pesanti, infatti la chelazione richiede alti dosaggi per avere effetti comparabili a quelli dell'EDTA.
    Fonte: Wikipedia

Analisi degli ingredienti

L'analisi si basa esclusivamente sugli ingredienti elencati e non tiene conto dei metodi di elaborazione.
  • icon

    Dettagli dell'analisi degli ingredienti


    : eau, abricots 27%, sucre, jus de citron, sirop de glucose-fructose, glucose, stabilisants (pectine, farine de graines de caroube), arômes, colorants (bêta-carotène), e101
    1. eau -> en:water - vegan: yes - vegetarian: yes - ciqual_food_code: 18066 - percent_min: 27 - percent_max: 73
    2. abricots -> en:apricot - vegan: yes - vegetarian: yes - ciqual_food_code: 13000 - percent_min: 27 - percent: 27 - percent_max: 27
    3. sucre -> en:sugar - vegan: yes - vegetarian: yes - ciqual_proxy_food_code: 31016 - percent_min: 0 - percent_max: 27
    4. jus de citron -> en:lemon-juice - vegan: yes - vegetarian: yes - ciqual_food_code: 2028 - percent_min: 0 - percent_max: 23
    5. sirop de glucose-fructose -> en:glucose-fructose-syrup - vegan: yes - vegetarian: yes - ciqual_food_code: 31077 - percent_min: 0 - percent_max: 15.3333333333333
    6. glucose -> en:glucose - vegan: yes - vegetarian: yes - ciqual_proxy_food_code: 31016 - percent_min: 0 - percent_max: 11.5
    7. stabilisants -> en:stabiliser - percent_min: 0 - percent_max: 9.2
      1. pectine -> en:e440a - vegan: yes - vegetarian: yes - percent_min: 0 - percent_max: 9.2
      2. farine de graines de caroube -> en:carob-seed-flour - vegan: yes - vegetarian: yes - ciqual_proxy_food_code: 9410 - percent_min: 0 - percent_max: 4.6
    8. arômes -> en:flavouring - vegan: maybe - vegetarian: maybe - percent_min: 0 - percent_max: 5
    9. colorants -> en:colour - percent_min: 0 - percent_max: 5
      1. bêta-carotène -> en:e160ai - vegan: maybe - vegetarian: maybe - from_palm_oil: maybe - percent_min: 0 - percent_max: 5
    10. e101 -> en:e101 - vegan: maybe - vegetarian: yes - percent_min: 0 - percent_max: 5

Nutrizione

  • icon

    Qualità nutrizionale nella media


    ⚠ ️Attenzione: la quantità di frutta, verdura e noci non è specificata sull'etichetta, è stata stimata dalla lista degli ingredienti: 32

    Questo prodotto non è considerato una bevanda per il calcolo del Nutri-Score.

    Punti positivi: 0

    • Proteine: 0 / 5 (valore: 0.5, valore arrotondato: 0.5)
    • Fibra: 0 / 5 (valore: 0.7, valore arrotondato: 0.7)
    • Frutta, verdura, noci, oli di colza/noce/oliva: 0 / 5 (valore: 32.75, valore arrotondato: 32.8)

    Punti negativi: 8

    • Energia: 1 / 10 (valore: 590, valore arrotondato: 590)
    • Zuccheri: 7 / 10 (valore: 34, valore arrotondato: 34)
    • Grassi saturi: 0 / 10 (valore: 0.5, valore arrotondato: 0.5)
    • Sodio: 0 / 10 (valore: 8, valore arrotondato: 8)

    I punti per le proteine sono contati perché i punti negativi sono meno di 11.

    Punteggio nutrizionale: (8 - 0)

    Nutri-Score:

  • icon

    Valori nutrizionali


    Valori nutrizionali Come venduto
    per 100 g / 100 ml
    Come venduto
    per porzione (65 g)
    Rispetto a: Sorbetto
    Energia 590 kj
    (139 kcal)
    384 kj
    (90 kcal)
    +10%
    Grassi 0,5 g 0,325 g -9%
    Acidi Grassi saturi 0,5 g 0,325 g +136%
    Carboidrati 34 g 22,1 g +14%
    Zuccheri 34 g 22,1 g +31%
    Fibra alimentare 0,7 g 0,455 g -17%
    Proteine 0,5 g 0,325 g +1%
    Sale 0,02 g 0,013 g -22%
    Frutta‚ verdura‚ noci e olio di colza‚ noci e oliva (stima dall'analisi dell'elenco degli ingredienti) 32,75 % 32,75 %
Porzione: 65 g

Ambiente

Impronta carbonica

Confezionamento

Trasporto

Report a problem

Sorgenti dati

Prodotto aggiunto il da openfood-ch-import
Ultima modifica della pagina del prodotto il da itsjustruby.
Pagina del prodotto modificata anche da foodrepo, kiliweb, yuka.sY2b0xO6T85zoF3NwEKvlhJDCvXvn2v7KATfsE6VmdOPDYHPXMoi5Ln_N6s.

Se i dati sono incompleti o errati puoi completarli o correggerli modificando questa pagina.