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Bolacha Maria Sem Açúcar - Vieira - 300 g (12 × 25 g)

Bolacha Maria Sem Açúcar - Vieira - 300 g (12 × 25 g)

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Codice a Barre: 5601008101079 (EAN / EAN-13)

Nome generico: Bolacha Maria sem açícar, com edulcorante

Quantità: 300 g (12 × 25 g)

Confezionamento: Plastica, Scatola, Cartone

Marche: Vieira

Categorie: Snack, Snack dolci, Biscotti e torte, Biscotti, es:Galletas maría

Etichette, certificazioni, premi: Zucchero basso o assente, Punto Verde, Senza zucchero, Con dolcificanti, pt:Ecoponto-azul

Negozi: Continente

Paesi di vendita: Portogallo

In linea con le tue preferenze

Salute

Ingredienti

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    18 ingredienti


    : Farinha de trigo (glúten) gordura vegetal (palma), edulcorante (maltitol), leite gordo em pó, levedantes (hidrogenocarbonato de amónio e hidrogenocarbonato de sódio), sal, corantes (caramelo sulfitico de amónia, beta caroteno), aromas, óleo vegetal (colza) e antioxidante (metabissulfito de sódio).
    Allergeni: Glutine, Latte, pt:caramelo-sulfitico-de-amonia, pt:metabissulfito, pt:caramelo-sulfitico-de-amonia, pt:metabissulfito
    Tracce: Uova, Frutta a guscio, Arachidi, Semi di sesamo, Soia

Trasformazione alimentare

  • icon

    Alimenti ultra-trasformati


    Elementi che indicano che il prodotto è nel gruppo 4 - Alimenti e bevande ultra lavorati:

    • Additivo: E150d - Caramello solfito-ammoniacale
    • Additivo: E160a - Carotene
    • Additivo: E965 - Maltitolo
    • Ingrediente: Colorante
    • Ingrediente: Aroma
    • Ingrediente: Edulcorante

    I prodotti alimentari sono classificati in 4 gruppi a seconda del loro grado di trasformazione:

    1. Alimenti non trasformati o minimamente trasformati
    2. Ingredienti culinari elaborati
    3. Alimenti trasformati
    4. Alimenti ultra-trasformati

    La determinazione del gruppo si basa sulla categoria del prodotto e sugli ingredienti che contiene.

    Scopri di più sulla classificazione NOVA

Additivi

  • E160a - Carotene


    Carotene: Il carotene è una provitamina terpenica contenuta nelle carote e in numerosi vegetali a cui conferisce colorazione rossa o arancio. Dal suo metabolismo si producono due molecole di vitamina A. Il carotene è formato da 8 unità isopreniche ciclizzate agli estremi ed esiste in due forme dette alfa e beta. Il beta-carotene è la forma più diffusa in natura. Assumere beta-carotene è meglio rispetto alla assunzione di retinolo, perché mentre il corpo assume la quantità di beta-carotene che gli serve, espellendo quella in eccesso, non può fare lo stesso col retinolo, che, in eccesso, può danneggiare fegato e altri organi, essendo tossico a dosi elevate. La quantità massima di retinolo-equivalente che una persona adulta può assumere in una giornata, continuativamente e senza incorrere in rischi per la salute, è di circa 1‚5 mg pro die. 6 mg di beta-carotene equivalgono a 1 mg di retinolo. Il metabolismo che trasforma il carotene in vitamina A è lento, pertanto una quantità in eccesso di carotene -livelli ematici di carotene > 250 µg/dl, corrispondenti a>4‚65 mmol/l- può originare una carotenosi, in cui la cute -ma non le sclere- assume un colorito giallo intenso, in particolare modo a livello della palma delle mani e della pianta dei piedi. Alcuni studi epidemiologici hanno evidenziato una correlazione significativa fra l'insorgenza del cancro e l'assunzione -in alte dosi per anni- di beta-carotene tramite cibo nei fumatori, confermando viceversa l'azione positiva anticancro del beta-carotene in quanti non fumano. Non è ancora chiaro il meccanismo chimico sottostante, fra le ipotesi, l'induzione degli enzimi del citocromo P450 con aumento dei cancerogeni da fumo; ovvero che il fumo di sigaretta aumenta la scissione asimmetrica del beta-carotene, diminuendo il livello di acido retinoico in modo significativo, portando a una proliferazione cellulare nei fumatori e, di conseguenza, una maggiore probabilità di cancro ai polmoni; che si comporti come un ossidante in presenza di alte percentuali di ossigeno nei polmoni.
    Fonte: Wikipedia
  • E160ai - Beta-carotene


    Beta-carotene: Il β-carotene, o beta-carotene, è un composto organico del gruppo dei caroteni, provitamine terpeniche -isoprenoidi-, sintetizzati biochimicamente da otto unità di isoprene e quindi aventi 40 atomi di carbonio. Tra i caroteni, il β-carotene si distingue per avere un anello benzenico in entrambe le estremità della molecola ed è bio-sintetizzato a partire dal geranilgeranil pirofosfato. È privo di gruppi funzionali nonché molto lipofilico. Il β-carotene è la forma più comune di carotene nelle piante, è un pigmento organico rosso-arancio abbondante nei frutti e, se usato come colorante alimentare, ha il numero E 160a.
    Fonte: Wikipedia
  • E223 - Metabisolfito di sodio


    Metabisolfito di sodio: Il metabisolfito di sodio è un sale di sodio dell'acido metabisolforoso H2S2O5. A temperatura ambiente si presenta come un solido incolore dall'odore poco pungente. È un composto nocivo, irritante. Viene usato per la conservazione delle bevande alcoliche. Viene facilmente digerito dall'organismo umano.
    Fonte: Wikipedia
  • E500 - Carbonati di sodio


    Carbonato di sodio: Il carbonato di sodio è un sale di sodio dell'acido carbonico, come l'idrogenocarbonato di sodio. A differenza di quest'ultimo, nel carbonato entrambi gli ioni idrogeno dell'acido sono stati sostituiti da ioni sodio. Il carbonato di sodio in passato è stato chiamato a lungo soda, da non confondere con la "soda caustica", nome tradizionale dell'idrossido di sodio. A temperatura ambiente si presenta come una polvere cristallina bianca. Per riscaldamento tende a decomporsi liberando biossido di carbonio -calcinazione- gassoso. Sciolto in acqua produce una soluzione basica; una soluzione di 50 g in un litro di acqua a 25 °C ha pH 11‚5. Inserito tra gli additivi alimentari codificati dall'Unione europea con la sigla E 500, trova impiego nella fabbricazione del vetro, di prodotti quali silicato e fosfati di sodio, nell'industria della carta e nella produzione di detergenti. In chimica è un moderato reagente alcalinizzante.
    Fonte: Wikipedia
  • E500ii - Carbonato acido di sodio


    Carbonato di sodio: Il carbonato di sodio è un sale di sodio dell'acido carbonico, come l'idrogenocarbonato di sodio. A differenza di quest'ultimo, nel carbonato entrambi gli ioni idrogeno dell'acido sono stati sostituiti da ioni sodio. Il carbonato di sodio in passato è stato chiamato a lungo soda, da non confondere con la "soda caustica", nome tradizionale dell'idrossido di sodio. A temperatura ambiente si presenta come una polvere cristallina bianca. Per riscaldamento tende a decomporsi liberando biossido di carbonio -calcinazione- gassoso. Sciolto in acqua produce una soluzione basica; una soluzione di 50 g in un litro di acqua a 25 °C ha pH 11‚5. Inserito tra gli additivi alimentari codificati dall'Unione europea con la sigla E 500, trova impiego nella fabbricazione del vetro, di prodotti quali silicato e fosfati di sodio, nell'industria della carta e nella produzione di detergenti. In chimica è un moderato reagente alcalinizzante.
    Fonte: Wikipedia
  • E503 - Carbonati d'ammonio


    Carbonato d'ammonio: Il carbonato d'ammonio è un sale di ammonio dell'acido carbonico con formula -NH4-2CO3. A temperatura ambiente si presenta come un solido incolore dall'odore di ammoniaca. Cristallizza preferenzialmente nella forma biidrata -NH4-2CO3·2H2O. In medicina viene usato come emetico. In pasticceria viene usato come agente lievitante sotto il nome di "Ammoniaca alimentare" o "Ammoniaca per dolci". A differenza di altri lieviti, questo lievito chimico preserva la forma e permette di ottenere un prodotto finale friabile. Il carbonato d'ammonio è comunemente noto per il suo utilizzo in passato nei sali impiegati sia nell'ambito medico e in quello domestico per curare le persone afflitte da sintomi di svenimento; Il carbonato di ammonio rilascia Ammoniaca gassosa, che tramite l'irritazione delle mucose del naso e dei polmoni, stimola un riflesso di inalazione, che a sua volta stimola i muscoli controllanti il respiro a contrarsi più rapidamente. Lo svenimento può essere causato da un eccessiva attività parasimpatica e vagale, che rallenta il battito cardiaco e la perfusione del cervello. L'effetto irritante è sfruttato per contrastare questi effetti vagali/parasimpatici e quindi lo svenimento; particolare cautela deve essere adottata nell'uso di questi sali, incluso il carbonato di ammonio, perché gli effetti irritanti dell' ammoniaca possono ripercuotersi sulla salute. Il carbonato di ammonio è stato adattato, assieme ai suddetti sali, al ruolo di stimolanti nelle competizioni atletiche -come sollevamento pesi, e hockey su ghiaccio- per "svegliare" i competitori, in modo che potessero esprimere al meglio le loro capacità. Nel 2005, Michael Strahan stimò che tra il 70 e l'80% dei giocatori della National Football League utilizzassero i sali a base di carbonato di ammonio come stimolanti. Nei giorni odierni il carbonato di ammonio e i sali stimolanti sono stati bannati dalle competizioni atletiche, nonostante vengano ancora utilizzati, seppur in maniera molto limitata, al di fuori delle gare ufficiali.
    Fonte: Wikipedia
  • E503ii - Carbonato acido di ammonio


    Carbonato d'ammonio: Il carbonato d'ammonio è un sale di ammonio dell'acido carbonico con formula -NH4-2CO3. A temperatura ambiente si presenta come un solido incolore dall'odore di ammoniaca. Cristallizza preferenzialmente nella forma biidrata -NH4-2CO3·2H2O. In medicina viene usato come emetico. In pasticceria viene usato come agente lievitante sotto il nome di "Ammoniaca alimentare" o "Ammoniaca per dolci". A differenza di altri lieviti, questo lievito chimico preserva la forma e permette di ottenere un prodotto finale friabile. Il carbonato d'ammonio è comunemente noto per il suo utilizzo in passato nei sali impiegati sia nell'ambito medico e in quello domestico per curare le persone afflitte da sintomi di svenimento; Il carbonato di ammonio rilascia Ammoniaca gassosa, che tramite l'irritazione delle mucose del naso e dei polmoni, stimola un riflesso di inalazione, che a sua volta stimola i muscoli controllanti il respiro a contrarsi più rapidamente. Lo svenimento può essere causato da un eccessiva attività parasimpatica e vagale, che rallenta il battito cardiaco e la perfusione del cervello. L'effetto irritante è sfruttato per contrastare questi effetti vagali/parasimpatici e quindi lo svenimento; particolare cautela deve essere adottata nell'uso di questi sali, incluso il carbonato di ammonio, perché gli effetti irritanti dell' ammoniaca possono ripercuotersi sulla salute. Il carbonato di ammonio è stato adattato, assieme ai suddetti sali, al ruolo di stimolanti nelle competizioni atletiche -come sollevamento pesi, e hockey su ghiaccio- per "svegliare" i competitori, in modo che potessero esprimere al meglio le loro capacità. Nel 2005, Michael Strahan stimò che tra il 70 e l'80% dei giocatori della National Football League utilizzassero i sali a base di carbonato di ammonio come stimolanti. Nei giorni odierni il carbonato di ammonio e i sali stimolanti sono stati bannati dalle competizioni atletiche, nonostante vengano ancora utilizzati, seppur in maniera molto limitata, al di fuori delle gare ufficiali.
    Fonte: Wikipedia
  • E965 - Maltitolo


    Maltitolo: Il maltitolo -O-alfa-D-glucopiranosil-1-4-beta-D-glucitolo- è un prodotto naturale che si ottiene da sciroppo di maltosio idrogenato cataliticamente: uno dei due anelli si apre dando luogo a un disaccaride alcoolico con legame 1-4, formato da glucosio e sorbitolo. Isoforme del maltitolo, con formula C12H24O11, sono l'isomaltitolo, miscela equimolecolare di alfa-D-glucopiranosil-1-6-mannitolo e alfa-D-glucopiranosil-1-6-mannitolo, e il lattitolo -O-beta-D-glucopiranosil-1-4-beta-D-glucitolo-, ottenuto per idrogenazione catalitica del lattosio. Entrambe le isoforme sono poco assorbite -rispettivamente 10 e 2% della dose assunta-, contro il 40% di assorbimento del maltitolo. Questo fa sì che isomaltitolo e lattitolo producano una maggior fermentazione a livello intestinale -90 e 98%, rispettivamente- contro il 60% del maltitolo. Lo sciroppo di maltitolo è una miscela contenente non < 99% di saccaridi idrogenati totali su base anidra e non < 50% di maltitolo su base anidra. Il maltitolo è utilizzato come dolcificante, dato che ha il 75% della dolcezza del saccarosio, il comune zucchero da tavola, in particolare nel cioccolato, nei chewing gum e nelle caramelle e anche in alcuni prodotti cosmetici e farmaceutici. L'impiego dei polioli, come il maltitolo, è stato riportato ridurre la formazione della placca dentale e di conseguenza il rischio di carie. È noto infatti che gli zuccheri, come il saccarosio, sono i principali responsabili della carie in quanto i batteri presenti nella bocca li trasformano in sostanze che contribuiscono a formare la placca che si deposita sui denti. Questa è la ragione per cui i polioli sono stati descritti come “tooth friendly” e approvati dalla Comunità Europea nel 1994 come ingredienti nei prodotti “senza zucchero”. Il potere calorico del maltitolo è pari a circa il 60% rispetto agli zuccheri convenzionali: secondo i dati della EC Nutrition and Labeling Directive, un grammo di maltitolo corrisponde a circa 2.4 kCal rispetto alle 4.0 kCal di un grammo di saccarosio. Lo sciroppo di maltitolo ha invece circa 3 kCal/g. Questa sua proprietà è particolarmente apprezzata nei casi in cui è necessario controllare l'apporto energetico, come nei soggetti obesi o in sovrappeso. Il maltitolo ha un indice glicemico pari al 53% di quello del saccarosio anche se più elevato di quello del fruttosio che è circa del 20%. Per questa sua caratteristica, dal punto di vista medico-sanitario il maltitolo, come altri dolcificanti calorici alternativi, è più adatto del saccarosio per i soggetti diabetici in quanto il suo metabolismo è insulino-indipendente ed ha un indice insulinemico di circa il 75%. Questo significa che il suo impiego ha un effetto inferiore, rispetto al saccarosio, sui livelli di insulina nel sangue. Il maltitolo, come gli altri polialcoli, è poco assorbito a livello gastrico e quindi, un consumo elevato di questa sostanza può portare ad un'accelerazione del transito intestinale fino ad avere effetti lassativi. La tolleranza è individuale e dipende dalla frequenza con cui viene assunto e dalla dose ingerita. Di solito una dose compresa tra i 50 e i 70 g/die, diluita durante la giornata è ben tollerata dai soggetti adulti. Sono stati effettuati studi di tossicità acuta e sub cronica, mutagenesi e studi di tolleranza con prodotti contenenti il 50-90 % di maltitolo. I dati metabolici indicano che il maltitolo è metabolizzato, lentamente ma completamente, a glucosio e saccarosio nel ratto e nell'uomo, soprattutto dalla maltasi presente nella microflora intestinale. I dati ottenuti nell'uomo indicano che l'assorbimento varia dal 5 all'80%, secondo i modelli utilizzati per lo studio, e che la quantità di maltitolo come tale presente nelle urine è inferiore allo 0.05% della dose somministrata.
    Fonte: Wikipedia

Analisi degli ingredienti

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    Non vegano


    Ingredienti non-vegani: Latte intero in polvere

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    Stato vegetariano sconosciuto


    Ingredienti non riconosciuti: pt:colza

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L'analisi si basa esclusivamente sugli ingredienti elencati e non tiene conto dei metodi di elaborazione.
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    Dettagli dell'analisi degli ingredienti

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    : Farinha de _trigo_, gordura vegetal (palma), edulcorante (maltitol), _leite_ gordo em pó, levedantes (hidrogenocarbonato de amónio, hidrogenocarbonato de sódio), sal, corantes (_caramelo sulfitico de amónia_, beta caroteno), aromas, óleo vegetal (colza), antioxidante (_metabissulfito_ de sódio)
    1. Farinha de _trigo_ -> en:wheat-flour - vegan: yes - vegetarian: yes - ciqual_proxy_food_code: 9410 - percent_min: 10 - percent_max: 100
    2. gordura vegetal -> en:vegetable-fat - vegan: yes - vegetarian: yes - from_palm_oil: maybe - percent_min: 0 - percent_max: 50
      1. palma -> en:palm - vegan: yes - vegetarian: yes - from_palm_oil: yes - ciqual_food_code: 16129 - percent_min: 0 - percent_max: 50
    3. edulcorante -> en:sweetener - percent_min: 0 - percent_max: 33.3333333333333
      1. maltitol -> en:e965 - vegan: yes - vegetarian: yes - percent_min: 0 - percent_max: 33.3333333333333
    4. _leite_ gordo em pó -> en:whole-milk-powder - vegan: no - vegetarian: yes - ciqual_food_code: 19021 - percent_min: 0 - percent_max: 25
    5. levedantes -> en:raising-agent - percent_min: 0 - percent_max: 20
      1. hidrogenocarbonato de amónio -> en:e503ii - vegan: yes - vegetarian: yes - percent_min: 0 - percent_max: 20
      2. hidrogenocarbonato de sódio -> en:e500ii - vegan: yes - vegetarian: yes - percent_min: 0 - percent_max: 10
    6. sal -> en:salt - vegan: yes - vegetarian: yes - ciqual_food_code: 11058 - percent_min: 0 - percent_max: 0
    7. corantes -> en:colour - percent_min: 0 - percent_max: 0
      1. _caramelo sulfitico de amónia_ -> en:e150d - vegan: yes - vegetarian: yes - percent_min: 0 - percent_max: 0
      2. beta caroteno -> en:e160ai - vegan: maybe - vegetarian: maybe - from_palm_oil: maybe - percent_min: 0 - percent_max: 0
    8. aromas -> en:flavouring - vegan: maybe - vegetarian: maybe - percent_min: 0 - percent_max: 0
    9. óleo vegetal -> en:vegetable-oil - vegan: yes - vegetarian: yes - from_palm_oil: maybe - percent_min: 0 - percent_max: 0
      1. colza -> pt:colza - percent_min: 0 - percent_max: 0
    10. antioxidante -> en:antioxidant - percent_min: 0 - percent_max: 0
      1. _metabissulfito_ de sódio -> en:e221 - vegan: yes - vegetarian: yes - percent_min: 0 - percent_max: 0

Nutrizione

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    Qualità nutrizionale bassa


    ⚠ ️Attenzione: la quantità di frutta, verdura e noci non è specificata sull'etichetta, è stata stimata dalla lista degli ingredienti: 0

    Questo prodotto non è considerato una bevanda per il calcolo del Nutri-Score.

    Punti positivi: 0

    • Proteine: 4 / 5 (valore: 7.5, valore arrotondato: 7.5)
    • Fibra: 0 / 5 (valore: 0, valore arrotondato: 0)
    • Frutta, verdura, noci, oli di colza/noce/oliva: 0 / 5 (valore: 0, valore arrotondato: 0)

    Punti negativi: 12

    • Energia: 5 / 10 (valore: 1936, valore arrotondato: 1936)
    • Zuccheri: 0 / 10 (valore: 0.5, valore arrotondato: 0.5)
    • Grassi saturi: 7 / 10 (valore: 7.4, valore arrotondato: 7.4)
    • Sodio: 0 / 10 (valore: 0, valore arrotondato: 0)

    I punti per le proteine non sono contati perché i punti negativi sono maggiori o uguali ad 11.

    Punteggio nutrizionale: (12 - 0)

    Nutri-Score:

  • icon

    Valori nutrizionali


    Valori nutrizionali Come venduto
    per 100 g / 100 ml
    Come venduto
    per porzione (25 g)
    Rispetto a: Biscotti
    Energia 1.936 kj
    (460 kcal)
    484 kj
    (115 kcal)
    -3%
    Grassi 15,3 g 3,82 g -27%
    Acidi Grassi saturi 7,4 g 1,85 g -23%
    Carboidrati 72,1 g 18 g +15%
    Zuccheri < 0,5 g < 0,125 g -98%
    Amido 48,6 g 12,2 g +53%
    Polialcoli/polioli (alcoli degli zuccheri) 14,2 g 3,55 g
    Fibra alimentare - -
    Proteine 7,5 g 1,88 g +6%
    Sale 0 g 0 g -100%
    Frutta‚ verdura‚ noci e olio di colza‚ noci e oliva (stima dall'analisi dell'elenco degli ingredienti) 0 % 0 %
Porzione: 25 g

Ambiente

Impronta carbonica

Confezionamento

Trasporto

Specie minacciate

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Sorgenti dati

Prodotto aggiunto il da kiliweb
Ultima modifica della pagina del prodotto il da october-food-facts.
Pagina del prodotto modificata anche da autorotate-bot, charlesnepote, ecoscore-impact-estimator, foodrepo, jecrivaine, laramba, marunsky, openfoodfacts-contributors, packbot, scanbot, sevitre, yuka.UzdnZkY0cGJxZndFbVBJNnpqRDA5L2hJbHBPS2J6cnFBc1FKSVE9PQ, yuka.WUtWWUZaOGppdFkxaE1FUDRTckpvT0pabDc3MUFHNndDYnBPSVE9PQ, yuka.sY2b0xO6T85zoF3NwEKvllYYXcTxpy_jBjDguWuBzNTUMr3QXehX-YHBLas.

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