Aiutaci a rendere la trasparenza alimentare la norma!

Come organizzazione senza scopo di lucro, dipendiamo dalle vostre donazioni per continuare a informare i consumatori di tutto il mondo su ciò che mangiano.

La rivoluzione alimentare inizia da te!

Effettua una donazione
close
arrow_upward

Airwaves extreme - 98 g

Questa pagina del prodotto non è completa. Puoi aiutarci a completarla modificandola e aggiungendo altri dati dalle foto che abbiamo, o scattando altre foto usando l’applicazione per Android o iPhone/iPad. Grazie! ×

Codice a Barre: 4009900494908 (EAN / EAN-13)

Nome generico: Zuckerfreier Kaugummi mit Süßungsmitteln und starkem Menthol- und Eukalyptusgeschmack

Quantità: 98 g

Marche: Airwaves

Categorie: Snack, Snack dolci, Dolci, Gomme da masticare, Gomme da masticare senza zucchero

Paesi di vendita: Svizzera

In linea con le tue preferenze

Salute

Ingredienti

  • icon

    26 ingredienti


    Tedesco: Süssungsmittel Sorbit, Kaumasse, Süssungsmittel Isomalt, Maltitsirup; Überzugsmittel Calciumcarbonat, Aromen, Emulgator Sojalecithin, Süssungsmittel Mannit, Verdickungsmittel Gummi Arabicum, Süssungsmittel Aspartam, Acesulfam K; Farbstoff E171, Überzugsmittel Carnaubawachs, Farbstoff E133, Antioxidationsmittel BHA, Farbstoff E160a.
    Allergeni: Soia

Trasformazione alimentare

  • icon

    Alimenti ultra-trasformati


    Elementi che indicano che il prodotto è nel gruppo 4 - Alimenti e bevande ultra lavorati:

    • Additivo: E133 - Blu brillante FCF
    • Additivo: E160a - Carotene
    • Additivo: E170 - Carbonati di calcio
    • Additivo: E171 - Biossido di titanio
    • Additivo: E414 - Gomma d'acacia
    • Additivo: E420 - Sorbitolo
    • Additivo: E421 - Mannitolo
    • Additivo: E903 - Cera carnauba
    • Additivo: E950 - Acesulfame K
    • Additivo: E951 - Aspartame
    • Additivo: E953 - Isomalto
    • Additivo: E965 - Maltitolo
    • Ingrediente: Colorante
    • Ingrediente: Aroma
    • Ingrediente: Agente di rivestimento
    • Ingrediente: Edulcorante
    • Ingrediente: Addensante

    I prodotti alimentari sono classificati in 4 gruppi a seconda del loro grado di trasformazione:

    1. Alimenti non trasformati o minimamente trasformati
    2. Ingredienti culinari elaborati
    3. Alimenti trasformati
    4. Alimenti ultra-trasformati

    La determinazione del gruppo si basa sulla categoria del prodotto e sugli ingredienti che contiene.

    Scopri di più sulla classificazione NOVA

Additivi

  • E133 - Blu brillante FCF


    Blu Brillante FCF: Il Blu Brillante FCF -E133- è un colorante alimentare sintetico molto solubile in acqua. Appare come una polvere blu.
    Fonte: Wikipedia
  • E160a - Carotene


    Carotene: Il carotene è una provitamina terpenica contenuta nelle carote e in numerosi vegetali a cui conferisce colorazione rossa o arancio. Dal suo metabolismo si producono due molecole di vitamina A. Il carotene è formato da 8 unità isopreniche ciclizzate agli estremi ed esiste in due forme dette alfa e beta. Il beta-carotene è la forma più diffusa in natura. Assumere beta-carotene è meglio rispetto alla assunzione di retinolo, perché mentre il corpo assume la quantità di beta-carotene che gli serve, espellendo quella in eccesso, non può fare lo stesso col retinolo, che, in eccesso, può danneggiare fegato e altri organi, essendo tossico a dosi elevate. La quantità massima di retinolo-equivalente che una persona adulta può assumere in una giornata, continuativamente e senza incorrere in rischi per la salute, è di circa 1‚5 mg pro die. 6 mg di beta-carotene equivalgono a 1 mg di retinolo. Il metabolismo che trasforma il carotene in vitamina A è lento, pertanto una quantità in eccesso di carotene -livelli ematici di carotene > 250 µg/dl, corrispondenti a>4‚65 mmol/l- può originare una carotenosi, in cui la cute -ma non le sclere- assume un colorito giallo intenso, in particolare modo a livello della palma delle mani e della pianta dei piedi. Alcuni studi epidemiologici hanno evidenziato una correlazione significativa fra l'insorgenza del cancro e l'assunzione -in alte dosi per anni- di beta-carotene tramite cibo nei fumatori, confermando viceversa l'azione positiva anticancro del beta-carotene in quanti non fumano. Non è ancora chiaro il meccanismo chimico sottostante, fra le ipotesi, l'induzione degli enzimi del citocromo P450 con aumento dei cancerogeni da fumo; ovvero che il fumo di sigaretta aumenta la scissione asimmetrica del beta-carotene, diminuendo il livello di acido retinoico in modo significativo, portando a una proliferazione cellulare nei fumatori e, di conseguenza, una maggiore probabilità di cancro ai polmoni; che si comporti come un ossidante in presenza di alte percentuali di ossigeno nei polmoni.
    Fonte: Wikipedia
  • E170 - Carbonati di calcio


    Carbonato di calcio: Il carbonato di calcio è il sale di calcio dell'acido carbonico. Puro, a temperatura ambiente è un solido bianco poco solubile in acqua, cui impartisce una reazione lievemente basica: 100 grammi in un litro di acqua a 20 °C formano una sospensione il cui pH è circa 10. Come gli altri carbonati, subisce decomposizione per riscaldamento o per contatto con sostanze acide, liberando anidride carbonica. Su questa sua caratteristica si basa il metodo per la sua determinazione, detto analisi calcimetrica. Il carbonato di calcio è il maggiore componente del calcare sciolto nell'acqua e il principale responsabile della sua durezza. In combinazione con il riscaldamento dell'acqua per usi civili dà origine all'incrostazione calcarea. In natura, il carbonato di calcio è il materiale che costituisce, in tutto o in parte, una grande varietà di tipi di rocce: il marmo, le rocce calcaree, il travertino. I minerali costituiti da carbonato di calcio sono l'aragonite e la calcite.
    Fonte: Wikipedia
  • E171 - Biossido di titanio


    Biossido di titanio: Il biossido di titanio -o ossido di titanio IV o titanio diossido o E171- è un composto chimico che si presenta sotto forma di polvere cristallina incolore, tendente al bianco; ha formula chimica TiO2 e il suo numero CAS è 13463-67-7. Il TiO2 in natura è presente in cinque forme cristalline diverse: il rutilo, l'anatasio, la brookite e i due polimorfi di altissima pressione -per impatto da meteoriti- akaogiite e TiO2 II, che possono essere colorate a causa di impurità presenti nel cristallo. Il rutilo è la forma più comune: ciascun atomo di titanio è circondato ottaedricamente da sei atomi di ossigeno; l'anatasio ha struttura tetragonale, più allungata rispetto a quella del rutilo, mentre la brookite ha struttura ortorombica.
    Fonte: Wikipedia
  • E320 - Butilidrossianisolo (bha)


    Butilidrossianisolo: Il butilidrossianisolo, noto anche con le sigle BHA o E320, è un additivo alimentare impiegato per le sue proprietà antiossidanti nell'industria degli alimenti.
    Fonte: Wikipedia
  • E414 - Gomma d'acacia


    Gomma arabica: La gomma arabica è una gomma naturale nota anche come gomma di acacia in quanto estratta da due specie di acacia subsahariana: Acacia senegal e Acacia seyal. Come quasi tutte le gomme e le resine di origine vegetale, è prodotta dalla pianta in seguito a un processo naturale di "gommosi" che si attiva spontaneamente per rimarginare un vulnus -ferita- alla propria integrità superficiale.
    Fonte: Wikipedia
  • E420 - Sorbitolo


    Sorbitolo: Il sorbitolo -o glucitolo- è l'alditolo del glucosio. È presente nelle alghe rosse e in molte bacche e frutti come mele, pere, susine, ciliegie e sorbe da cui prende il nome. Il suo potere dolcificante è circa il 60% del saccarosio. Per le sue caratteristiche, è molto utilizzato nell'industria alimentare come dolcificante, stabilizzante e agente lievitante con il nome E420. Un notevole vantaggio dell'uso del sorbitolo come dolcificante è dovuto al fatto che i batteri che causano la carie non riescono a utilizzarlo per il loro metabolismo. Per la sua proprietà di trattenere acqua viene utilizzato per prevenire la disidratazione di alimenti esposti all'aria. La sua assunzione non ha solitamente effetti collaterali, ma a dosi anche modeste -30 grammi- o in soggetti intolleranti può provocare diarrea. Il suo uso è, comunque, sconsigliato nei bambini di età inferiore a 1 anno di vita. Il test per verificare l'intolleranza al sorbitolo viene effettuato soffiando nove volte in un palloncino ad intervalli di tempo di circa mezz'ora. Il sorbitolo viene trasformato, nell'organismo umano, in monosaccaridi -soprattutto fruttosio- senza l'intervento dell'insulina: può quindi essere presente nell'alimentazione dei diabetici. Il suo potere calorico è simile a quello del glucosio -circa 4 Cal/g-. Può essere sintetizzato in laboratorio per riduzione del glucosio con tetraidroborato di sodio, mentre industrialmente viene ridotto per idrogenazione ad alte pressioni o per via elettrochimica. Tramite reazione di disidratazione del sorbitolo, con conseguente formazione di un anello furanosico, si ha la produzione del sorbitano, composto dal quale si ottiene una serie di emulsionanti che trovano svariati utilizzi.
    Fonte: Wikipedia
  • E421 - Mannitolo


    Mannitolo: Il mannitolo -o D--−--mannitolo, o E421-, spesso chiamato mannite, è un alditolo chirale, con sei gruppi ossidrilici a livello della catena alifatica composta da sei atomi saturi di carbonio. A temperatura ambiente si presenta come un solido bianco inodore. Il mannitolo trova ampio impiego nel settore farmaceutico perché ha proprietà diuretiche; in particolare, appartiene alla classe dei diuretici osmotici. Dal punto di vista alimentare appartiene alla categoria degli stabilizzanti, addensanti, gelificanti ed emulsionanti. In realtà viene usato soprattutto come dolcificante. Originariamente era un farmaco: infatti, esercitando uno squilibrio osmotico nel lume ove viene immesso -tratto digerente o nel rene in seguito a iniezione- funge da diuretico -forma una soluzione ipertonica e richiama acqua per osmosi entro i tubuli renali, o acqua e sali minerali entro il tubo digerente-. Il suo utilizzo è riservato a emergenze di natura tossicologica ove è necessario eliminare in tempi ristretti una sostanza tossica -a meno che sia un acido o una base forte, condizione che proibisce l'uso del mannitolo- o in corso di patologie acute con edemi gravi, ad esempio di edema cerebrale. È stato usato in passato anche come lassativo in pediatria -piccole dosi sciolte in latte tiepido-. È una sostanza che si trova facilmente in natura in alghe e funghi, e il nome deriva dalla manna -la linfa del frassino- da cui si può ottenere. Come dolcificante non è molto diffuso perché appartiene alla categoria dei dolcificanti energetici. Con un potere dolcificante leggermente superiore alla metà di quello del saccarosio -il comune zucchero da cucina-, ha un potere calorico che è superiore alla metà di quello del saccarosio stesso. In altri termini, non si guadagna nulla come rapporto fra potere dolcificante/calorie impiegando mannitolo anziché zucchero normale. I principali disturbi da un eccesso di mannitolo sono a carattere gastrointestinale -effetto lassativo-, tant'è che in Australia è vietato nei cibi per bambini. La dose giornaliera accettabile è di 50 mg/kg di peso, anche se, a prescindere dagli spiacevoli effetti collaterali, non è pericoloso per la salute, essendo un carboidrato a tutti gli effetti, facilmente gestito dal nostro organismo. La dose farmaceutica -per via endovenosa, nei casi di insufficienza renale cronica, ipertensione endocranica, spinale e delle masse cerebrali, ipertensione endoculare, per l'eliminazione renale di sostanze tossiche e per la misurazione del filtrato glomerulare- infatti varia fra i 50 g e i 200 g al giorno.
    Fonte: Wikipedia
  • E903 - Cera carnauba


    Cera di carnauba: La cera di carnauba è una cera che si ricava dalle foglie di una palma -Copernicia prunifera- che vengono raccolte durante la stagione arida, quando sono ancora chiuse e avvolte da un sottile strato di cera.
    Fonte: Wikipedia
  • E950 - Acesulfame K


    Acesulfame K: L'acesulfame K è un edulcorante artificiale, chiamato anche acesulfame potassico -K è il simbolo del potassio-. È conosciuto anche come E950. L'acesulfame K, un sale di potassio, è stato scoperto casualmente nel 1967 dal chimico tedesco Karl Clauss, della compagnia Hoechst AG -oggi Nutrinova-.
    Fonte: Wikipedia
  • E951 - Aspartame


    Aspartame: L'aspartame è un edulcorante, dolcificante ed esaltatore di sapidità artificiale. È composto da due amminoacidi, l'acido aspartico e la fenilalanina, e l'estremità carbossilica della fenilalanina è esterificata con il metanolo. L'aspartame è stato oggetto di numerose controversie. Diversi studi sull'aspartame in animali da laboratorio hanno evidenziato la comparsa di tumori a seguito dell'assunzione orale di questo dolcificante, ma nessuno studio ha dimostrato un rapporto causa-effetto tra questi fenomeni, né ha potuto definire il meccanismo d'azione della sua presunta tossicità. La sicurezza per la salute riguardo al consumo di aspartame è oggetto di aspre polemiche inclusa la diffusione di vere e proprie leggende metropolitane sin dalla sua entrata in commercio sancita dalla approvazione della Food and Drug Administration statunitense, nel 1981.
    Fonte: Wikipedia
  • E953 - Isomalto


    Isomalto: L'isomalto è un sostituto dello zucchero, un alditolo principalmente usato per le sue caratteristiche fisiche simili a quelle dello zucchero. Ha un piccolo impatto sui livelli di glucosio nel sangue e non porta alla formazione di carie dentali. Fornisce 2kcal/g, la metà di quelle dello zucchero. Comunque, come la maggior parte degli alditoli comporta rischi legati a disturbi gastrici tra cui flatulenze e diarrea se consumato in grandi quantità. A causa delle sue proprietà lassative, è sconsigliato il consumo di isomalto in dosi superiori a 50g al giorno per gli adulti e 25g per i bambini. L'isomalto è generalmente combinato con sostanze ad alto potere dolcificante, come il sucralosio in maniera tale da ottenere una miscela con approssimativamente la dolcezza dello zucchero. È una sostanza cristallina, bianca e inodore, contenente all'incirca il 5% di acqua di cristallizzazione. L'isomalto non ha l'indesiderato "effetto di raffreddamento" proprio di altri zuccheri alcolici, in particolare lo xilitolo e l'eritriolo. L'isomalto è inusuale in quanto è uno zucchero alcolico prodotto dalle barbabietole. L'isomalto è prodotto in un processo a due fasi in cui lo zucchero è prima trasformato in isomaltosio, un disaccaride riducente -6-O-α-D-glucopiranosido-D-fruttosio-. L'isomaltosio è poi idrogenato usando un convertitore catalitico metallico. Il prodotto finale è una composizione equimolare di 6-O-α-D-glucopiranosio-D-sorbitolo -1‚6-GPS- e 1-O-α-D-glucopiranosio-D-mannitolo-diidrato -1‚1-GPM-diidrato-. L'isomalto è stato approvato per l'uso dagli USA dal 1990, è stato approvato anche in Australia, Italia, Nuova Zelanda e Paesi Bassi -nota: la lista dei paesi non è completa-. L'isomalto può essere utilizzato anche per la scultura di zucchero ed alcuni lo preferiscono allo zucchero in quanto cristallizza più lentamente.
    Fonte: Wikipedia
  • E965 - Maltitolo


    Maltitolo: Il maltitolo -O-alfa-D-glucopiranosil-1-4-beta-D-glucitolo- è un prodotto naturale che si ottiene da sciroppo di maltosio idrogenato cataliticamente: uno dei due anelli si apre dando luogo a un disaccaride alcoolico con legame 1-4, formato da glucosio e sorbitolo. Isoforme del maltitolo, con formula C12H24O11, sono l'isomaltitolo, miscela equimolecolare di alfa-D-glucopiranosil-1-6-mannitolo e alfa-D-glucopiranosil-1-6-mannitolo, e il lattitolo -O-beta-D-glucopiranosil-1-4-beta-D-glucitolo-, ottenuto per idrogenazione catalitica del lattosio. Entrambe le isoforme sono poco assorbite -rispettivamente 10 e 2% della dose assunta-, contro il 40% di assorbimento del maltitolo. Questo fa sì che isomaltitolo e lattitolo producano una maggior fermentazione a livello intestinale -90 e 98%, rispettivamente- contro il 60% del maltitolo. Lo sciroppo di maltitolo è una miscela contenente non < 99% di saccaridi idrogenati totali su base anidra e non < 50% di maltitolo su base anidra. Il maltitolo è utilizzato come dolcificante, dato che ha il 75% della dolcezza del saccarosio, il comune zucchero da tavola, in particolare nel cioccolato, nei chewing gum e nelle caramelle e anche in alcuni prodotti cosmetici e farmaceutici. L'impiego dei polioli, come il maltitolo, è stato riportato ridurre la formazione della placca dentale e di conseguenza il rischio di carie. È noto infatti che gli zuccheri, come il saccarosio, sono i principali responsabili della carie in quanto i batteri presenti nella bocca li trasformano in sostanze che contribuiscono a formare la placca che si deposita sui denti. Questa è la ragione per cui i polioli sono stati descritti come “tooth friendly” e approvati dalla Comunità Europea nel 1994 come ingredienti nei prodotti “senza zucchero”. Il potere calorico del maltitolo è pari a circa il 60% rispetto agli zuccheri convenzionali: secondo i dati della EC Nutrition and Labeling Directive, un grammo di maltitolo corrisponde a circa 2.4 kCal rispetto alle 4.0 kCal di un grammo di saccarosio. Lo sciroppo di maltitolo ha invece circa 3 kCal/g. Questa sua proprietà è particolarmente apprezzata nei casi in cui è necessario controllare l'apporto energetico, come nei soggetti obesi o in sovrappeso. Il maltitolo ha un indice glicemico pari al 53% di quello del saccarosio anche se più elevato di quello del fruttosio che è circa del 20%. Per questa sua caratteristica, dal punto di vista medico-sanitario il maltitolo, come altri dolcificanti calorici alternativi, è più adatto del saccarosio per i soggetti diabetici in quanto il suo metabolismo è insulino-indipendente ed ha un indice insulinemico di circa il 75%. Questo significa che il suo impiego ha un effetto inferiore, rispetto al saccarosio, sui livelli di insulina nel sangue. Il maltitolo, come gli altri polialcoli, è poco assorbito a livello gastrico e quindi, un consumo elevato di questa sostanza può portare ad un'accelerazione del transito intestinale fino ad avere effetti lassativi. La tolleranza è individuale e dipende dalla frequenza con cui viene assunto e dalla dose ingerita. Di solito una dose compresa tra i 50 e i 70 g/die, diluita durante la giornata è ben tollerata dai soggetti adulti. Sono stati effettuati studi di tossicità acuta e sub cronica, mutagenesi e studi di tolleranza con prodotti contenenti il 50-90 % di maltitolo. I dati metabolici indicano che il maltitolo è metabolizzato, lentamente ma completamente, a glucosio e saccarosio nel ratto e nell'uomo, soprattutto dalla maltasi presente nella microflora intestinale. I dati ottenuti nell'uomo indicano che l'assorbimento varia dal 5 all'80%, secondo i modelli utilizzati per lo studio, e che la quantità di maltitolo come tale presente nelle urine è inferiore allo 0.05% della dose somministrata.
    Fonte: Wikipedia
  • E965ii - Sciroppo di maltitolo


    Maltitolo: Il maltitolo -O-alfa-D-glucopiranosil-1-4-beta-D-glucitolo- è un prodotto naturale che si ottiene da sciroppo di maltosio idrogenato cataliticamente: uno dei due anelli si apre dando luogo a un disaccaride alcoolico con legame 1-4, formato da glucosio e sorbitolo. Isoforme del maltitolo, con formula C12H24O11, sono l'isomaltitolo, miscela equimolecolare di alfa-D-glucopiranosil-1-6-mannitolo e alfa-D-glucopiranosil-1-6-mannitolo, e il lattitolo -O-beta-D-glucopiranosil-1-4-beta-D-glucitolo-, ottenuto per idrogenazione catalitica del lattosio. Entrambe le isoforme sono poco assorbite -rispettivamente 10 e 2% della dose assunta-, contro il 40% di assorbimento del maltitolo. Questo fa sì che isomaltitolo e lattitolo producano una maggior fermentazione a livello intestinale -90 e 98%, rispettivamente- contro il 60% del maltitolo. Lo sciroppo di maltitolo è una miscela contenente non < 99% di saccaridi idrogenati totali su base anidra e non < 50% di maltitolo su base anidra. Il maltitolo è utilizzato come dolcificante, dato che ha il 75% della dolcezza del saccarosio, il comune zucchero da tavola, in particolare nel cioccolato, nei chewing gum e nelle caramelle e anche in alcuni prodotti cosmetici e farmaceutici. L'impiego dei polioli, come il maltitolo, è stato riportato ridurre la formazione della placca dentale e di conseguenza il rischio di carie. È noto infatti che gli zuccheri, come il saccarosio, sono i principali responsabili della carie in quanto i batteri presenti nella bocca li trasformano in sostanze che contribuiscono a formare la placca che si deposita sui denti. Questa è la ragione per cui i polioli sono stati descritti come “tooth friendly” e approvati dalla Comunità Europea nel 1994 come ingredienti nei prodotti “senza zucchero”. Il potere calorico del maltitolo è pari a circa il 60% rispetto agli zuccheri convenzionali: secondo i dati della EC Nutrition and Labeling Directive, un grammo di maltitolo corrisponde a circa 2.4 kCal rispetto alle 4.0 kCal di un grammo di saccarosio. Lo sciroppo di maltitolo ha invece circa 3 kCal/g. Questa sua proprietà è particolarmente apprezzata nei casi in cui è necessario controllare l'apporto energetico, come nei soggetti obesi o in sovrappeso. Il maltitolo ha un indice glicemico pari al 53% di quello del saccarosio anche se più elevato di quello del fruttosio che è circa del 20%. Per questa sua caratteristica, dal punto di vista medico-sanitario il maltitolo, come altri dolcificanti calorici alternativi, è più adatto del saccarosio per i soggetti diabetici in quanto il suo metabolismo è insulino-indipendente ed ha un indice insulinemico di circa il 75%. Questo significa che il suo impiego ha un effetto inferiore, rispetto al saccarosio, sui livelli di insulina nel sangue. Il maltitolo, come gli altri polialcoli, è poco assorbito a livello gastrico e quindi, un consumo elevato di questa sostanza può portare ad un'accelerazione del transito intestinale fino ad avere effetti lassativi. La tolleranza è individuale e dipende dalla frequenza con cui viene assunto e dalla dose ingerita. Di solito una dose compresa tra i 50 e i 70 g/die, diluita durante la giornata è ben tollerata dai soggetti adulti. Sono stati effettuati studi di tossicità acuta e sub cronica, mutagenesi e studi di tolleranza con prodotti contenenti il 50-90 % di maltitolo. I dati metabolici indicano che il maltitolo è metabolizzato, lentamente ma completamente, a glucosio e saccarosio nel ratto e nell'uomo, soprattutto dalla maltasi presente nella microflora intestinale. I dati ottenuti nell'uomo indicano che l'assorbimento varia dal 5 all'80%, secondo i modelli utilizzati per lo studio, e che la quantità di maltitolo come tale presente nelle urine è inferiore allo 0.05% della dose somministrata.
    Fonte: Wikipedia

Analisi degli ingredienti

  • icon

    Stato vegano sconosciuto


    Ingredienti non riconosciuti: Gomma base, de:emulgator-sojalecithin

    Alcuni ingredienti potrebbero non essere riconosciuti.

    Abbiamo bisogno di te!

    Puoi aiutarci a riconoscere più ingredienti ed analizzare meglio l'elenco di ingredienti per questo prodotto ed altri:

    • Modifica questa pagina del prodotto per correggere errori di spelling nell'elenco degli ingredienti, e/o per rimuovere gli ingredienti in altre lingue e le frasi non correlate agli ingredienti.
    • Aggiungi nuove voci, sinonimi o traduzioni ai nostri elenchi di ingredienti multilingue, ai metodi di trasformazione degli ingredienti ed alle etichette.

    Unisciti al canale #ingredients sul nostro spazio di discussione di Slack e/o scopri di più sulle analisi degli ingredienti sulla nostra wiki, se ti piacerebbe aiutare. Grazie!

  • icon

    Stato vegetariano sconosciuto


    Ingredienti non riconosciuti: Gomma base, de:emulgator-sojalecithin

    Alcuni ingredienti potrebbero non essere riconosciuti.

    Abbiamo bisogno di te!

    Puoi aiutarci a riconoscere più ingredienti ed analizzare meglio l'elenco di ingredienti per questo prodotto ed altri:

    • Modifica questa pagina del prodotto per correggere errori di spelling nell'elenco degli ingredienti, e/o per rimuovere gli ingredienti in altre lingue e le frasi non correlate agli ingredienti.
    • Aggiungi nuove voci, sinonimi o traduzioni ai nostri elenchi di ingredienti multilingue, ai metodi di trasformazione degli ingredienti ed alle etichette.

    Unisciti al canale #ingredients sul nostro spazio di discussione di Slack e/o scopri di più sulle analisi degli ingredienti sulla nostra wiki, se ti piacerebbe aiutare. Grazie!

L'analisi si basa esclusivamente sugli ingredienti elencati e non tiene conto dei metodi di elaborazione.
  • icon

    Dettagli dell'analisi degli ingredienti

    Abbiamo bisogno di te!

    Alcuni ingredienti potrebbero non essere riconosciuti.

    Abbiamo bisogno di te!

    Puoi aiutarci a riconoscere più ingredienti ed analizzare meglio l'elenco di ingredienti per questo prodotto ed altri:

    • Modifica questa pagina del prodotto per correggere errori di spelling nell'elenco degli ingredienti, e/o per rimuovere gli ingredienti in altre lingue e le frasi non correlate agli ingredienti.
    • Aggiungi nuove voci, sinonimi o traduzioni ai nostri elenchi di ingredienti multilingue, ai metodi di trasformazione degli ingredienti ed alle etichette.

    Unisciti al canale #ingredients sul nostro spazio di discussione di Slack e/o scopri di più sulle analisi degli ingredienti sulla nostra wiki, se ti piacerebbe aiutare. Grazie!

    de: Süssungsmittel (Sorbit), Kaumasse, Süssungsmittel (Isomalt), Maltitsirup, Überzugsmittel (Calciumcarbonat), Aromen, Emulgator Sojalecithin, Süssungsmittel (Mannit), Verdickungsmittel (Gummi Arabicum), Süssungsmittel (Aspartam), Acesulfam K, Farbstoff (e171), Überzugsmittel Carnaubawachs, Farbstoff (e133), Antioxidationsmittel (BHA), Farbstoff (e160a)
    1. Süssungsmittel -> en:sweetener - percent_min: 6.25 - percent_max: 100
      1. Sorbit -> en:e420 - vegan: yes - vegetarian: yes - percent_min: 6.25 - percent_max: 100
    2. Kaumasse -> en:gum-base - percent_min: 0 - percent_max: 50
    3. Süssungsmittel -> en:sweetener - percent_min: 0 - percent_max: 33.3333333333333
      1. Isomalt -> en:e953 - vegan: yes - vegetarian: yes - percent_min: 0 - percent_max: 33.3333333333333
    4. Maltitsirup -> en:e965ii - vegan: yes - vegetarian: yes - percent_min: 0 - percent_max: 25
    5. Überzugsmittel -> en:glazing-agent - percent_min: 0 - percent_max: 20
      1. Calciumcarbonat -> en:e170i - vegan: maybe - vegetarian: maybe - percent_min: 0 - percent_max: 20
    6. Aromen -> en:flavouring - vegan: maybe - vegetarian: maybe - percent_min: 0 - percent_max: 5
    7. Emulgator Sojalecithin -> de:emulgator-sojalecithin - percent_min: 0 - percent_max: 5
    8. Süssungsmittel -> en:sweetener - percent_min: 0 - percent_max: 5
      1. Mannit -> en:e421 - vegan: yes - vegetarian: yes - percent_min: 0 - percent_max: 5
    9. Verdickungsmittel -> en:thickener - percent_min: 0 - percent_max: 5
      1. Gummi Arabicum -> en:e414 - vegan: yes - vegetarian: yes - percent_min: 0 - percent_max: 5
    10. Süssungsmittel -> en:sweetener - percent_min: 0 - percent_max: 5
      1. Aspartam -> en:e951 - vegan: yes - vegetarian: yes - percent_min: 0 - percent_max: 5
    11. Acesulfam K -> en:e950 - vegan: yes - vegetarian: yes - percent_min: 0 - percent_max: 5
    12. Farbstoff -> en:colour - percent_min: 0 - percent_max: 5
      1. e171 -> en:e171 - vegan: yes - vegetarian: yes - percent_min: 0 - percent_max: 5
    13. Überzugsmittel Carnaubawachs -> en:e903 - vegan: yes - vegetarian: yes - percent_min: 0 - percent_max: 5
    14. Farbstoff -> en:colour - percent_min: 0 - percent_max: 5
      1. e133 -> en:e133 - vegan: yes - vegetarian: yes - percent_min: 0 - percent_max: 5
    15. Antioxidationsmittel -> en:antioxidant - percent_min: 0 - percent_max: 5
      1. BHA -> en:e320 - vegan: yes - vegetarian: yes - percent_min: 0 - percent_max: 5
    16. Farbstoff -> en:colour - percent_min: 0 - percent_max: 5
      1. e160a -> en:e160a - vegan: maybe - vegetarian: maybe - from_palm_oil: maybe - percent_min: 0 - percent_max: 5

Nutrizione

  • icon

    Livelli di nutrienti


    • icon

      Zuccheri in basse quantità (0%)


      Cosa hai bisogno di sapere
      • Un elevato consumo di zucchero può causare aumento di peso e carie. Aumenta anche il rischio di diabete di tipo 2 e malattie cardiovascolari.

      Consiglio: Limitare il consumo di zucchero e bevande zuccherate
      • Le bevande zuccherate (come bibite gassate, bevande alla frutta, succhi di frutta e nettari) dovrebbero essere limitate il più possibile (non più di 1 bicchiere al giorno).
      • Scegli prodotti a basso contenuto di zuccheri e riduci il consumo di prodotti con zuccheri aggiunti.
    • icon

      Sale in basse quantità (0%)


      Cosa hai bisogno di sapere
      • Un consumo elevato di sale (o sodio) può causare un aumento della pressione sanguigna, che può aumentare il rischio di malattie cardiache e ictus.
      • Molte persone che hanno la pressione alta non lo sanno, poiché spesso non ci sono sintomi.
      • La maggior parte delle persone consuma troppo sale (in media da 9 a 12 grammi al giorno), circa il doppio del livello massimo raccomandato di assunzione.

      Consiglio: Limitare il consumo di sale e cibi salati
      • Ridurre la quantità di sale utilizzato in cottura e non salare più a tavola.
      • Limita il consumo di snack salati e scegli prodotti a basso contenuto di sale.

  • icon

    Valori nutrizionali


    Valori nutrizionali Come venduto
    per 100 g / 100 ml
    Rispetto a: Gomme da masticare senza zucchero
    Energia 597 kj
    (142 kcal)
    -15%
    Grassi 0 g -100%
    Acidi Grassi saturi 0 g -100%
    Carboidrati 59,2 g -10%
    Zuccheri 0 g -100%
    Polialcoli/polioli (alcoli degli zuccheri) 59,2 g -10%
    Fibra alimentare 0 g -100%
    Proteine 0 g -100%
    Sale 0 g -100%
    Frutta‚ verdura‚ noci e olio di colza‚ noci e oliva (stima dall'analisi dell'elenco degli ingredienti) 0 %

Ambiente

Confezionamento

Trasporto

Report a problem

Sorgenti dati

Prodotto aggiunto il da openfood-ch-import
Ultima modifica della pagina del prodotto il da chevalstar.
Pagina del prodotto modificata anche da anticultist, foodrepo, itsjustruby, kiliweb, roboto-app, yuka.UjY0K0lxQVFtc2t0cGNJajd3anc5Zlo2NE1DdmVWdU5BTHNzSVE9PQ.

Se i dati sono incompleti o errati puoi completarli o correggerli modificando questa pagina.